Riga 32 John Berger
Riga 32
John Berger
a cura di Maria Nadotti
2011

Critico dell’arte, poeta, giornalista, romanziere, sceneggiatore cinematografico, autore teatrale e disegnatore o – come lui stesso preferisce definirsi – semplice storyteller, John Berger (Londra, 1926) è forse lo scrittore vivente più amato e seguito da scrittori, artisti, filmmaker, fotografi, uomini e donne di teatro di tutto il mondo. Arundhati Roy lo descrive come un “guaritore”, capace di “curare gli scrittori feriti”. Colum McCann dichiara: “Se dovessi prendere con me un solo scrittore, sceglierei lui. Semplicemente perché porterebbe con sé anche tutti gli altri”. Geoff Dyer afferma: “Chiunque lo abbia visto in azione avrà osservato la sua inesauribile capacità di dare”. Iona Heath scrive: “Quello di John Berger è il primo nome al quale confesserei pubblicamente il mio attaccamento”. E Isabel Coixet: “Non c’è niente che lo rappresenti totalmente. E tutto lo rappresenta. Non l’ho mai visto tagliare la legna, ma sono sicura che ogni colpo d’ascia contiene in sé tutto quel che dobbiamo sapere sul mondo, tutto quel che è necessario sapere”. Il suo segreto? Talento e mestiere, certo, ma anche un’incredibile umanità e un’insuperabile capacità d’attenzione. Testi e disegni editi e inediti di John Berger, Anne Michaels, Arundhati Roy, Caterina Serra, Colum McCann, Davide Ferrario, Elena Poniatowska, Emmanuel Favre, Geoff Dyer, Gianluigi Colin, Giuseppe Mascoli, Iona Heath, Isabel Coixet, Italo Chiodi, Ivan Maffezzini, Jamie Andrews, Jean Mohr, Jean-Michel Sivry, John Christie, Katya Berger, Marco Belpoliti, Maria Nadotti, Marisa Bulgheroni, Michael Ondaatje, Norman Gobetti, Ramón Vera Herrera, Rema Hammami, Remo Ceserani, Riccardo Panattoni, Richard Appignanesi, Salman Rushdie, Selçuk Demirel, Tania Tamari Nasir, Tom Overton, Tom Penn, Véronique Dassas, Yves Berger. Immagini fotografiche di Henri-Cartier Bresson, Jean Mohr, Armin Linke, Stefano Martone.
Editoriale
Indice
Extra