Riga n.
Alberto Arbasino
Valerio Magrelli
Gran Caffè L'Obitorio


Il travestimento è essenzialmente un'imitazione,
cioè adozione di un aspetto definito, sviante, e di
un comportamento identificabile, atto a trarre in inganno.
R. Caillois, Medusa e C.

Dietro il bar, sulla destra,
la cappella mortuaria che mi aspetta.
Lascio mio figlio a prendere un cornetto,
entro, e mi trovo davanti tre cadaveri.
Il biscotto del morto, ho pensato,
corpo mimetizzato in alimento.
Quel peso freddo come su un vassoio,
che mi aspetta, raffermo,
raffreddato sul bianco del lenzuolo,
da incartare,
o sul piatto metallico d’una bilancia,
per calcolare il prezzo
mentre il cliente in piedi aspetta.
Anzi, la pasta pronta per il forno
del mattino. È il non-cotto,
il mai-cotto che aspetta
perdutamente
al fuoco del futuro.

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